Interessante
L’autobus n. 214 è partito dalla città alle 6:40 del mattino. La gente sbadigliava, teneva in mano tazze di caffè bollente, qualcuno ascoltava musica, qualcuno sonnecchiava, qualcuno guardava
La mattina era tranquilla, silenziosa e apparentemente normale. Marta, incinta (possiamo cambiare il nome, se necessario), stava preparando le cose per andare in ospedale: mancavano solo due settimane
Era una mattina piovosa. Alla fermata dell’autobus c’era una folla di persone: alcune si riparavano sotto gli ombrelli, altre stavano semplicemente in piedi, rannicchiate sotto i cappucci. Quando
Era mattina presto e l’aria era ancora gelida sulla vecchia strada della piccola cittadina austriaca di Braunau am Inn. La nebbia saliva dal fiume e i ciottoli bagnati
Il volo Parigi-Dubai procedeva tranquillamente. I passeggeri avevano preso posto, le luci “allacciare le cinture” erano accese, nell’aria si sentiva il profumo del caffè e dei croissant caldi.
Per molti anni ho frequentato lo stesso supermercato. I commessi mi conoscevano, mi sorridevano sempre cordialmente e non ho mai dubitato della qualità dei prodotti. Questa abitudine era
Era una sera di novembre sulla grigia strada provinciale vicino alla piccola città di Elsdorf, in Germania. Una pioggia sottile si mescolava alla nebbia, i fari delle auto
Sofia stava tornando da scuola, come al solito, lungo una stradina che costeggiava alcune case private. Aveva le cuffie nelle orecchie, lo zaino sulle spalle e la testa
Nevicava già da tre giorni. Il vento tagliava il viso come una lama. Luca e sua moglie Emma, incinta, stavano tornando dalla città lungo una strada di campagna
Il fiume era sempre stato tranquillo, scorreva pigro tra le case, i bambini pescavano sulla riva, gli anziani sedevano sulle panchine con tazze di tè. Nessuno credeva davvero
