Esotismo domestico: come coltivare il kiwi in un normale vaso

Chi ha detto che il kiwi può essere coltivato solo ai tropici? Questo frutto profumato e ricco di vitamine può tranquillamente attecchire anche sul davanzale della finestra. L’importante è avere un po’ di pazienza e curarlo nel modo giusto.

🌱 Metodo n. 1: coltivare il kiwi dai semi
Il metodo più semplice, ma più lungo. I semi possono essere estratti dal frutto maturo: basta lavarli e metterli a mollo per un giorno in acqua tiepida. Quindi:

piantarli in un terreno sciolto e ben drenato;

cospargere con un sottile strato di terra e inumidire leggermente;

coprire con pellicola o vetro e collocare in un luogo caldo e luminoso.

Dopo 2-4 settimane appariranno i primi germogli. Quando saranno più forti, trapiantarli in un vaso più spazioso.

🌿 Metodo n. 2: coltivare il kiwi da una talea

Questo metodo è più veloce, ma richiede esperienza. Prendete una talea sana lunga circa 15 cm, eliminate le foglie inferiori e fate un taglio obliquo. Piantate in un terreno umido e sciolto, coprite con un vetro o un sacchetto. Dopo 2-4 settimane appariranno le radici. Una volta radicata, trapiantate la pianta in un vaso definitivo.

🌞 Cura del kiwi domestico
Annaffiatura: non appena lo strato superiore del terreno si sarà asciugato. Evitate l’eccessiva umidità: le radici del kiwi non la gradiscono.

Concimazione: una volta al mese, da marzo a ottobre, utilizzare fertilizzanti per piante da frutto.

Potatura: in primavera potare i rami in eccesso affinché l’albero cresca rigoglioso e forte.

🍃 Consigli utili
Scegliere un vaso leggermente più grande dell’apparato radicale (di 5-10 cm).

Tenete la pianta lontana da correnti d’aria e luce solare diretta.

Utilizzate un terriccio traspirante e sciolto.

Con la cura adeguata, già dopo 3-4 anni potrete gustare i vostri primi kiwi coltivati in casa con le vostre mani 🌿

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