Attimi prima della tragedia: il gatto ha saltato e ha salvato il bambino dalla caduta dalla finestra

In una soleggiata e insignificante giornata estiva nella periferia di Varsavia, nella casa della famiglia Kowalski, è accaduta una storia che avrebbe potuto finire in tragedia, ma che si è trasformata in un vero miracolo. L’eroe di quel giorno è stato un gatto di nome Shadow, un normale gatto nero senza razza che la famiglia aveva raccolto dalla strada. Ha salvato la vita a un bambino di un anno di nome Leon.

La mamma del bambino, Emma Kowalski, 32 anni, ha raccontato che la giornata era iniziata tranquillamente. Aveva lasciato Leon nella sua cameretta con dei peluche e la finestra aperta, ma protetta da una zanzariera. La finestra si trovava al secondo piano, non troppo in alto, ma abbastanza da rendere la caduta mortale per il bambino.

Il gatto Shadow di solito a quell’ora dormiva sul divano o vicino alla finestra al primo piano, ma quel giorno, secondo Emma, “era insolitamente nervoso”. Le seguiva i tacchi, miagolava, graffiava il tappeto e cercava persino di salire sul tavolo della cucina, cosa insolita per lui.

“Ho pensato che fosse semplicemente affamato”, dice Emma, “ma poi ho notato che guardava continuamente verso le scale che portavano al piano superiore”.

A un certo punto Emma ha sentito un miagolio forte e acuto, non normale, ma ansioso, quasi isterico. Si è precipitata al piano di sopra. Ed è proprio in quel momento, secondo la registrazione della telecamera di sorveglianza nella stanza dei bambini, che è successo qualcosa di incredibile.

Leon, che aveva imparato a camminare solo un mese prima, era riuscito in qualche modo a salire su una piccola scatola appoggiata al muro sotto la finestra. Appoggiandosi al davanzale, ha premuto sulla zanzariera, che era fissata male. La rete ha iniziato a sporgere verso l’esterno sotto il suo peso. Fuori dalla finestra c’era un duro selciato.

Shadow, che era già nella stanza, è letteralmente saltato sul davanzale, ha afferrato con gli artigli la giacca del bambino e ha iniziato a tirarlo indietro. In quel momento Emma è corsa nella stanza ed è riuscita ad afferrare suo figlio per la vita una frazione di secondo prima che la zanzariera si staccasse completamente.

“Se non fosse stato per Shadow”, ha pianto Emma in un’intervista alla televisione polacca, “non avrei fatto in tempo. Ha capito che Leon era in pericolo prima di me. Mi ha letteralmente chiamata al piano di sopra”.

I media locali hanno subito ripreso la notizia. Il gatto è stato soprannominato “Shadow il miracoloso” e la famiglia Kowalski ha ricevuto decine di lettere da persone di tutto il mondo che esprimevano ammirazione e gratitudine verso l’animale.

Ma la storia non finisce qui…
Qualche giorno dopo l’incidente, quando le acque si erano calmate, accadde qualcosa di strano. Shadow ha ricominciato a mostrare segni di inquietudine: di notte si sedeva accanto al lettino di Leon e guardava fuori dalla finestra senza distogliere lo sguardo. Soffiava, miagolava e a volte graffiava persino il davanzale, come se cercasse di scacciare qualcosa.

Una notte Emma si svegliò per un forte rumore: il crepitio di un albero fuori dalla finestra. Lei e suo marito Adam guardarono fuori e videro un enorme ramo di un vecchio pioppo situato di fronte cadere proprio nel punto in cui pochi giorni prima avrebbe potuto cadere loro figlio. Se fosse successo prima, la tragedia sarebbe stata inevitabile.

Ma non era tutto.

Una settimana dopo arrivò una lettera. Senza mittente. All’interno c’era una vecchia fotografia in bianco e nero che ritraeva un gatto molto simile a Shadow seduto sul davanzale della finestra… La foto era datata 1954. Sul retro c’era scritto: “A volte tornano. Per salvare”.

Chi sei, Shadow?

La famiglia Kowalski conserva ancora quella lettera, e Shadow è diventato non solo il beniamino della famiglia, ma anche una sorta di guardiano della casa. Gli abitanti del posto, venuti a conoscenza della fotografia, hanno iniziato a dire che Shadow era uno spirito guardiano tornato per salvare di nuovo la vita di qualcuno.

O forse è solo una coincidenza?

In ogni caso, una cosa è certa: quel giorno Shadow si trovava dove era più necessario. E ha dato al bambino una seconda possibilità di vita.

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