Vi siete mai chiesti come fossero le cucine delle nostre nonne e bisnonne? Come cucinavano coloro che vivevano prima dell’avvento dei moderni gadget e delle comodità che oggi utilizziamo così spesso? Uno degli oggetti più insoliti e misteriosi delle cucine di un tempo era… questo strano utensile metallico, che sembra un incrocio tra un antico tritacarne e qualcosa di completamente incomprensibile!
Che cos’è?
A prima vista, questo oggetto sembra un appendiabiti decorativo o addirittura parte di un antico utensile da cucina, ma in realtà era uno degli strumenti più utili in cucina all’inizio del XX secolo. Si tratta di un separatore di latte! Sì, avete capito bene, un separatore di latte! Questo apparecchio era parte integrante della vita di ogni casa di campagna dove si allevavano mucche.
Come funzionava?
Il principio del separatore di latte consisteva nel separare il latte in panna e latte scremato. All’epoca era una vera meraviglia tecnologica! All’interno del dispositivo c’era un disco rotante che, azionato manualmente, separava la panna dal latte, consentendo di ottenere latte puro e grasso, nonché panna ricca di grassi per la preparazione di burro, panna acida e altri prodotti lattiero-caseari.
Il latte che entrava nella vasca del separatore veniva separato per effetto della forza centrifuga. La panna, che ha una densità inferiore, saliva verso l’alto, mentre il latte scremato scendeva in un recipiente separato. Ciò richiedeva un grande sforzo: sì, per farlo era necessario girare la manovella e, spesso, per far passare diversi litri di latte attraverso il separatore, la padrona di casa doveva girare la manovella per decine di minuti!
A cosa serviva?
Come avrete già capito, il separatore era indispensabile per le aziende agricole. Ma non è tutto! La separazione manuale della panna dal latte ha permesso di creare le basi per un’intera industria di prodotti lattiero-caseari che oggi sono così popolari: burro, ricotta, formaggi, yogurt e, naturalmente, panna acida.
Nell’era precedente all’avvento dei frigoriferi, il separatore era utile anche per conservare il latte più a lungo. Grazie alla rimozione del grasso in eccesso, il latte si ossidava più lentamente e quindi poteva essere conservato più a lungo. Molti utilizzavano il separatore anche per separare la panna per la produzione del burro.
Perché è scomparso?
Con lo sviluppo della tecnologia e l’avvento dei separatori elettrici, nonché con l’arrivo dei frigoriferi in ogni casa, la necessità di modelli manuali ha cominciato gradualmente a scomparire. Il separatore, come questo, è passato alla storia, diventando parte di antiche esposizioni e collezioni di cucine. Ma nonostante ciò, è possibile trovarli nelle case dei collezionisti o persino nei musei, dove fanno parte di una mostra che racconta la vita nel passato.
I segreti dei prodotti lattiero-caseari antichi
È interessante notare che i prodotti lattiero-caseari ottenuti con tali separatori spesso si distinguevano per il loro gusto e la loro consistenza particolari. Infatti, la panna separata a mano era sempre più densa e il latte più ricco. Questi prodotti non solo erano gustosi, ma anche naturali, poiché a quei tempi non esistevano additivi e conservanti con cui oggi vengono spesso trattati i prodotti lattiero-caseari.
Gli omologhi moderni e il loro oblio
Oggi i separatori di latte sembrano qualcosa di arcaico, ma in realtà sono ancora utilizzati in alcune parti del mondo, dove la naturalezza dei prodotti è ancora importante. Inoltre, in alcuni ristoranti che apprezzano le tradizioni e la produzione naturale, è possibile trovare tali dispositivi, poiché conferiscono ai prodotti lattiero-caseari un gusto unico.
Non sorprende che questo “strano” strumento attiri l’attenzione non solo di storici e collezionisti, ma anche di cuochi che desiderano entrare in contatto con il passato e scoprire come è cambiata la cucina, affinché noi potessimo gustare i prodotti che abbiamo oggi.
Ma cos’è questo strano strumento da cucina?
Si tratta di un separatore di latte, uno di quegli oggetti che un tempo erano indispensabili in ogni fattoria. E ora, guardando questo straordinario strumento, si può capire quanta fatica e inventiva siano state necessarie per creare quelle comodità che oggi diamo per scontate.
E anche se questo oggetto è ormai parte della storia, la sua eredità vive in ogni cucchiaio di burro, ricotta o panna che gustiamo ogni giorno.
Quindi, la prossima volta che vi godrete una tazza di caffè con la panna o preparerete il burro fatto in casa, ricordate questo antico strumento che ha fatto parte della nostra storia culinaria!