A volte tutta la vita crolla non a causa di scandali clamorosi, ma per una breve frase sullo schermo del telefono. Non aveva nemmeno intenzione di curiosare tra le sue cose personali, non sospettava nulla. Ma quella casualità si è trasformata in una rivelazione che ha cambiato per sempre il suo matrimonio.
È successo la sera. L’uomo è tornato a casa prima del solito, sua moglie era in cucina. Il suo telefono era rimasto sul tavolo e in quel momento si accese per un messaggio in arrivo. Lui diede un’occhiata e fu proprio quello sguardo a distruggere tutto.
Il messaggio iniziava con un semplice: “Mi manchi…” E finiva con parole che bruciavano gli occhi: “Quando se ne andrà di nuovo, verrò da te”.
Nella sua testa tutto si confuse. Rimase immobile, incredulo di ciò che aveva letto. Dentro di sé tutto gridava che si trattava di un errore, che quel messaggio non era per lei, che avevano scambiato i telefoni. Ma sullo schermo lampeggiava un nome, un nome che non aveva mai sentito prima, ma che era chiaramente collegato a sua moglie.
Sua moglie tornò nella stanza e notò il suo sguardo. Il suo viso cambiò in un istante: prima smarrimento, poi paura. Era peggio di qualsiasi confessione: aveva capito che tutto era stato scoperto.
Poi iniziò ciò che di solito è nascosto agli occhi dei vicini. Domande, urla, tentativi di giustificarsi. Lei ripeteva: “È solo un amico”, “Hai frainteso”, “Volevo dire…”. Ma le parole suonavano vuote. Ogni sua spiegazione affondava ancora di più il coltello nel cuore.
Quella notte non chiuse occhio. Il telefono, che giaceva sul comodino, divenne il simbolo del tradimento. In esso era codificata un’altra vita di sua moglie, quella che lui non conosceva.
Il giorno dopo aprì completamente la corrispondenza. E tutte le sue supposizioni furono confermate. C’erano incontri, progetti, confessioni. Nessuno di essi era per lui. Nella sua casa, nella sua famiglia, esisteva parallelamente un altro mondo a cui lui non aveva accesso.
La storia si diffuse tra i conoscenti. Alcuni lo accusavano: “Non avresti dovuto leggere le cose degli altri”. Altri lo sostenevano: “Meglio sapere la verità che vivere nell’inganno”. Ma il fatto rimaneva un fatto: il loro matrimonio non esisteva più.
L’uomo ammette: “Ho sempre pensato che il tradimento fosse baci o sesso. Ma si è scoperto che la cosa più terribile è la corrispondenza, dove semplicemente non ci sei. Lì c’era la sua vera vita. E accanto a me lei viveva un ruolo».
Ora ogni messaggio sul telefono di qualcun altro lo fa tremare. Perché è stato proprio un messaggio a cancellare tutta la sua fede nell’amore.