Una donna ha comprato un vecchio specchio al mercatino delle pulci… e vi ha visto il suo riflesso con le rughe future e gli occhi di un’altra persona

Anna ha sempre amato le cose antiche. Il suo appartamento sembrava un piccolo museo: statuine di porcellana, orologi da parete, incisioni sbiadite e libri antichi. Credeva che gli oggetti antichi avessero un’energia speciale, il ricordo delle persone che un tempo li avevano usati. Proprio per questo, quando al mercatino delle pulci il suo sguardo cadde su un enorme specchio con una cornice dorata e scurita, sentì che lo specchio la “chiamava”.

Il venditore, un uomo dai capelli grigi e dagli occhi socchiusi, sembrava aspettarla apposta.
“Prendilo”, disse con voce roca. «Ma sappia che questo specchio mostra più del necessario».

Anna sorrise, pensando che fosse un trucco per vendere l’oggetto a un prezzo più alto.

Lo specchio era pesante. A casa, Anna lo pulì con uno straccio umido e il vetro brillò così intensamente che la stanza sembrò riempirsi di una nuova luce. Si sistemò i capelli davanti allo specchio e improvvisamente notò qualcosa di strano: il riflesso era leggermente sfasato. Per una frazione di secondo, i suoi occhi nello specchio non si mossero in sincronia con i suoi. Lo attribuì alla stanchezza e non ci fece caso.

Il giorno dopo si avvicinò di nuovo allo specchio e si bloccò. Nel riflesso, vicino ai suoi occhi erano comparse delle rughe. Il suo vero viso nello specchio del bagno rimaneva liscio, ma proprio nello specchio antico si vedeva più vecchia.

Ogni giorno i cambiamenti diventavano sempre più evidenti. Sulla fronte apparivano delle rughe, gli zigomi si abbassavano, i capelli cominciavano a ingrigirsi. Anna si toccava nervosamente il viso, ma la pelle rimaneva giovane. Solo il riflesso continuava a invecchiare.

Dopo una settimana, lo specchio mostrò una follia ancora maggiore: gli occhi del riflesso erano cambiati. Erano diventati scuri, estranei, come se non fosse lei a guardarla, ma qualcun altro. Quando Anna indietreggiò per lo spavento, il riflesso improvvisamente… sorrise. Anche se lei era rimasta immobile.
Di notte fu svegliata da uno strano rumore. Sembrava che qualcuno sussurrasse nella stanza. Si alzò di scatto e vide che il telo con cui aveva coperto lo specchio era caduto sul pavimento. All’interno del vetro tremavano delle sagome indistinte. Le voci la chiamavano per nome, promettendo di “mostrarle la verità”.

Non resistette e si avvicinò. Questa volta lo specchio non mostrava la stanza, ma un’immagine del futuro. Lei era nella stessa casa, solo che le pareti erano scrostate e i pavimenti coperti di crepe. Anna nel riflesso era vecchia, curva, completamente sola. E solo lo specchio era lì accanto a lei, come unico compagno della sua vita futura.

Da quel giorno Anna cominciò a notare che le sue abitudini stavano cambiando. Si sedeva sempre più spesso davanti allo specchio, come se non riuscisse a staccarsene. A volte si ritrovava a parlare con il riflesso. Una voce dentro di lei le diceva che conosceva il suo destino meglio di lei.

Una sera lo specchio le mostrò qualcosa di terribile: il riflesso le tese la mano. La mano di una vecchia, ossuta e rugosa, uscì dallo specchio per alcuni secondi. Anna urlò e scappò dalla stanza. Ma quando tornò la mattina dopo, lo specchio era di nuovo appeso tranquillamente, come se nulla fosse successo.

La cosa più spaventosa accadde un mese dopo. Anna notò che il suo viso stava iniziando a cambiare nella realtà: le prime rughe apparvero agli angoli degli occhi e i capelli sembravano opacizzati. Si sentiva svuotata, stanca, come dopo una lunga malattia. Lo specchio le stava rubando la giovinezza e la stava dando a un’altra immagine, quella che viveva dall’altra parte.

Ora Anna ha paura persino di toccare lo specchio. Ma ovunque vada, le sembra di vedere nelle vetrine dei negozi e nelle porte a vetri non il suo riflesso, ma il volto di un’altra persona. Con rughe e occhi sconosciuti.

Lo specchio è ancora nella sua camera da letto. A volte sente qualcuno bussare dall’interno. E la cosa più spaventosa è che Anna non è sicura che un giorno non si scambierà di posto con chi vive dall’altra parte del vetro.

Rating
( No ratings yet )
Like this post? Please share to your friends:
dreamy-smile.com