Anna era sposata con Daniel da dodici anni. La loro vita era tranquilla: lavoro, casa, cene in famiglia. Non perfetta, ma sicura. Ecco perché, quando una mattina trovò un foglio di carta piegato nella tasca della giacca di lui, le tremarono le mani.
Era una lettera. Scritta a mano. E iniziava con le parole: “Mio amore più caro…”
Le si chiuse lo stomaco. Scorse rapidamente la pagina, aspettandosi un tradimento, un’altra donna. Ma la lettera non menzionava nomi. Parlava di lunghe passeggiate, di musica, di ricordi troppo fragili per essere dimenticati.
Anna sentì un nodo allo stomaco. Daniel non era mai stato il tipo da scrivere parole sdolcinate. Perché nasconderlo? Perché tenerlo nella giacca?
Quella sera non disse una parola. Lo osservò e basta. Ogni sguardo, ogni sorriso, ora le sembravano carichi di significato. Quando finalmente uscì per una passeggiata, lo seguì a distanza, con il cuore che le batteva forte.
Daniel non andò in nessun posto sospetto. Andò al parco. Alla vecchia panchina dove si erano incontrati per la prima volta da adolescenti.
Si sedette, tirò fuori la lettera e la lesse lentamente sotto il lampione.
Anna si avvicinò, con le lacrime agli occhi. “Per chi è, Daniel?”, sussurrò.
Lui sussultò, ma il suo volto si addolcì. “È per te”.
Lei trattenne il respiro.
Lui le spiegò, esitante. Mesi prima, Anna gli aveva confessato che a volte sentiva che il loro matrimonio aveva perso la sua scintilla. Che le mancava come erano le cose un tempo. Daniel non aveva saputo trovare le parole giuste in quel momento. Così aveva iniziato a scriverle, lettera dopo lettera, cercando di ricordare a lei – e a se stesso – perché si era innamorato di lei.
La lettera che lei aveva trovato era quella che lui non aveva ancora avuto il coraggio di darle.
Anna si lasciò cadere sulla panchina accanto a lui, sopraffatta dall’emozione. La paura del tradimento si dissolse in qualcosa di completamente diverso: la tranquilla e dolorosa consapevolezza che l’amore non svanisce, ma a volte si nasconde, in attesa di essere espresso di nuovo.