Vi siete mai chiesti perché un lato del foglio di alluminio è lucido e l’altro no? Ecco il vero motivo

😲 Vi siete mai chiesti perché un lato del foglio di alluminio è lucido e l’altro opaco? Si scopre che non ha nulla a che fare con le preferenze di cottura e tutto a che fare con il modo in cui viene prodotto 💡 Alcuni chef giurano per il lato opaco, altri lo definiscono un mito… quindi da che parte state? Suggerimenti nell’articolo qui sotto 👇

La carta d’alluminio è uno di quegli oggetti di uso quotidiano in cucina che utilizziamo senza pensarci due volte: per arrostire le verdure, per avvolgere gli avanzi o per tenere il cibo al caldo. Ma se avete mai guardato da vicino, avrete probabilmente notato qualcosa di curioso: un lato è liscio e lucido, mentre l’altro è opaco.

Qual è il problema? Un lato è destinato alla cottura e l’altro alla conservazione? Non esattamente.

Per capire la differenza, facciamo un passo indietro. Prima che il foglio di alluminio diventasse un prodotto di uso comune, la gente usava la carta stagnola per avvolgere alimenti e prodotti farmaceutici. Questo fino al 1910 circa. Lo stagno aveva alcuni svantaggi: era più difficile da modellare, lasciava un retrogusto metallico e non era così pratico. L’alluminio lo ha sostituito grazie alla sua flessibilità e al suo sapore neutro.

Il foglio di alluminio ha anche il vantaggio di riflettere circa l’88% della luce e del calore, il che lo rende utile anche al di fuori della cucina, come nella fotografia e nell’isolamento. Inoltre, a differenza di alcuni prodotti usa e getta, il foglio di alluminio è riciclabile, il che gli conferisce un vantaggio ecologico.

Per quanto riguarda l’aspetto bifacciale, tutto dipende da come viene prodotto. Quando i fogli di alluminio vengono stesi nelle fabbriche, vengono pressati tra pesanti rulli per ottenere la finitura sottile come la carta. Poiché il foglio è così delicato, vengono arrotolati due fogli alla volta per evitare strappi. I lati che toccano i rulli risultano lucidi, mentre quelli interni rimangono opachi.

C’è quindi una differenza funzionale tra i lati lucidi e quelli opachi? Per la maggior parte delle operazioni di cottura e conservazione degli alimenti, no. Entrambi i lati funzionano allo stesso modo. Detto questo, alcuni cuochi giurano che l’uso del lato opaco aiuta a evitare che i cibi si attacchino o si brucino, anche se non ci sono prove scientifiche che lo confermino.

In fotografia o nei lavori artigianali in cui è importante il riflesso della luce, il lato lucido è la scelta migliore grazie alla sua superficie a specchio.

Avete mai usato il lato “sbagliato” della carta stagnola e avete notato una differenza? Oppure avete i vostri trucchi per la carta stagnola in cucina? Condividete la vostra esperienza nei commenti!

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