😱 Lui non riusciva nemmeno a inginocchiarsi per chiederle di sposarlo… e lei era pronta ad andarsene. Con oltre 575 kg di peso insieme, l’amore di Lee e Renee era intrappolato sotto il peso di traumi, dipendenze e rimpianti. Ma un ultimatum cambiò tutto. Quello che è successo dopo ha stupito persino i medici. La storia completa nell’articolo qui sotto 👇
L’obesità, soprattutto nelle sue forme estreme, è spesso fraintesa. Molti pensano che sia semplicemente il risultato di scelte sbagliate o di una mancanza di disciplina, ma per chi ci convive la verità è molto più dolorosa e complessa. Ecco un’analisi più approfondita di ciò che significa vivere in un corpo che pesa più di 300 chili e di come l’amore, i traumi e le seconde opportunità giochino un ruolo importante.
A 42 anni, Lee Saton pesa oltre 320 kg. Sa che le sue dimensioni non limitano solo la sua vita, ma influenzano profondamente anche la donna che ama. La sua compagna, Renee Kizer, pesa lei stessa circa 250 kg, ma è rimasta al fianco di Lee, aiutandolo a lavarsi, prendendosi cura di lui e offrendogli un costante sostegno emotivo.

I problemi di peso di Lee risalgono all’infanzia. Da ragazzo ha subito abusi sessuali di cui non ha mai parlato ed è stato profondamente colpito dall’improvviso divorzio dei genitori. Il cibo è diventato un meccanismo di coping, un modo per anestetizzare il dolore e l’ansia. A 10 anni pesava 100 chili. A 17 anni ne pesava già 230.
Solo dieci anni dopo, dopo aver raggiunto un altro pericoloso traguardo sulla bilancia, ha cercato aiuto in una clinica per la perdita di peso. È lì che ha incontrato Renee.
Anche Renee aveva vissuto un’infanzia difficile. Sua madre soffriva di gravi problemi di salute mentale, tra cui allucinazioni, e spesso spaventava Renee con un comportamento imprevedibile. Come Lee, si è rivolta al cibo per trovare conforto. Quando era adolescente, pesava 130 kg. La madre alla fine lasciò la famiglia e tagliò tutti i contatti, una ferita emotiva che Renee si portò dietro per anni. Dopo la morte del padre, si rese conto che la sua vita doveva cambiare ed entrò nella stessa clinica dove incontrò Lee.

Il loro legame fu immediato. Divennero amici intimi, ma la clinica aveva regole severe contro le relazioni sentimentali. Alla fine la coppia lasciò il trattamento per stare insieme, anche se il loro peso complessivo aveva già superato i 575 chilogrammi.
Per oltre un decennio, la loro vita ruotò intorno al cibo e l’uno all’altro. Non fecero progressi con la loro salute, ma Lee aveva un sogno: voleva chiederle di sposarlo. Il problema? Fisicamente non riusciva a inginocchiarsi. Nel frattempo, Renee desiderava tranquillamente vivere per se stessa e liberarsi dalla prigione emotiva e fisica che il suo peso le aveva costruito intorno.
Alla fine si rivolsero al dottor Nowzaradan, un rinomato specialista noto per aiutare i pazienti affetti da obesità grave. Ma la chirurgia non era un’opzione, non ancora. Con il loro peso attuale, erano troppo a rischio. Il Dr. Now prescrisse una dieta rigorosa da 2.000 calorie al giorno. Renee doveva perdere 34 chili per poter essere operata. Lee? Almeno 68.

La strada non fu facile. I litigi divampavano, soprattutto nei momenti di debolezza e di desiderio. A un certo punto, Lee si sfogò fisicamente e Renee gli diede una scelta: il cibo o la loro relazione. Lui scelse lei e iniziò una terapia per gestire le sue emozioni.
Alla fine del programma, Lee era sceso a 184 chili. Renee era scesa a 127. Insieme, avevano perso quasi 260 chili. Non si trattava solo di un successo medico: era un segno che i loro sogni potevano finalmente essere a portata di mano. Se continuano su questa strada, potrebbero presto essere in grado di fare cose che la maggior parte delle coppie dà per scontate: sposarsi, condividere l’intimità e ricominciare davvero a vivere la vita.

Pensate che l’amore sia sufficiente a far superare alle persone una trasformazione così difficile? O il cambiamento arriva solo quando entrambi i partner sono pronti a lottare per ottenerlo? Condividete i vostri pensieri nei commenti!
